Ricostruzione Legamento Crociato Anteriore

Rottura del Legamento Crociato Anteriore Piacenza
Un avvenimento frequente nel mondo sportivo

Rottura del Legamento Crociato Anteriore

Il legamento crociato anteriore, anche abbreviato in LCA, è uno dei quattro legamenti che garantiscono la stabilità del ginocchio.

Questo legamento impedisce lo spostamento anteriore del ginocchio e la rotazione della gamba rispetto alla coscia.

Come può lesionarsi? In seguito ad una distorsione del ginocchio, ma anche per un'eccessiva iperestensione o iperflessione, o in seguito ad un trauma laterale.

La rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio è un trauma di notevole impatto sull’attività sportiva e quotidiana.

La poca vascolarizzazione e l'essere circondato da liquido sinoviale danno al legamento crociato anteriore una scarsa capacità di guarigione, utilizzando il solo trattamento conservativo con conseguenze sgradite sia sull’attività agonistica che su quella amatoriale, anche a seguito della ricostruzione chirurgica e dal relativo lungo periodo di inattività.

Attualmente la ricostruzione del legamento crociato anteriore avviene per via artroscopica, posizionando nel ginocchio un nuovo legamento nel punto in cui era presente quello precedente, fissandolo al femore e alla tibia con delle viti.

Ricostruzione del Legamento Crociato Anteriore Piacenza
Ricostruzione del Legamento Crociato Anteriore

Il legamento artificale LARS

Le tecniche ricostruttive sono molteplici e possono basarsi sull’autotrapianto tendineo (tecnica biologica), trapianto tendineo da donatore o sull’impianto di legamenti sintetici.

Di questi, però, l’utilizzo del legamento artificiale ha mostrato da subito i suoi indubbi vantaggi nel rientro all’attività sportiva più rapidamente.

Questo vantaggio, associato ai notevoli profili di sicurezza ed efficacia del legamento sintetico LARS, permette di considerare questo intervento chirurgico una valida alternativa all’utilizzo delle tecniche di più frequente utilizzo.

La differenza maggiore con le tecniche tradizionali è la possibilità di non rispettare il tempo tecnico di rivascolarizzazione di cui hanno bisogno gli impianti autologhi, con la conseguenza diretta di tempi post operatori e di riabilitazione abbreviati di circa il 50%.

Potendo inoltre subito caricare, deambulare ed eseguire ginnastica isometrica ed isocinetica con attive estensioni flessioni già dalla prima settimana dopo l'intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore.